Cos’è l’acufene?
L’acufene è la sensazione illusoria di percepire un suono in assenza di rumori presenti nel mondo esterno. La forma più diffusa è il classico “fischio alle orecchie”, ma in realtà il suono percepito può assumere diverse forme, tra cui ronzii, schiocchi, fruscii o sibili.
L’acufene, noto anche come tinnito, può essere di forma acuta se avvertito solo per un breve periodo di tempo, o di forma cronica in caso di perseveranza del disturbo per oltre un anno. Secondo uno studio condotto dai ricercatori dell'Istituto Mario Negri di Milano, circa 65 milioni di cittadini europei soffrono di acufene, ovvero una persona su sette! Naturalmente, a seconda della forma di tinnito da cui si è colpiti, la qualità della vita risulta compromessa, rendendo difficile il corretto svolgimento della propria quotidianità (vita sociale, lavoro, famiglia, ecc.).
L’acufene si suddivide anche in soggettivo e oggettivo. La forma soggettiva è percepita a livello auricolare o cerebrale esclusivamente dal soggetto colpito, mentre la forma oggettiva può essere avvertita anche da un osservatore esterno, ad esempio da un medico mediante stetoscopio, in quanto è causata da fenomeni fisiologici che si verificano nell'orecchio medio o in sua prossimità.
Sfortunatamente non esiste una cura definitiva per l’acufene, ma sono diverse le possibilità di trattamento mirate alla riduzione dei sintomi e al miglioramento della qualità della vita dei pazienti.