Timpano perforato
La
perforazione del timpano si presenta come una lacerazione della membrana timpanica, ovvero, di quella sottile membrana che separa il condotto uditivo dall’orecchio medio. Le complicazioni derivanti da un timpano perforato comprendono disturbi dell’udito e una maggiore probabilità di sviluppare un’infezione a carico dell’orecchio medio. Le infezioni e la perdita dell’udito, a loro volta, possono innescare fenomeni di acufene bilaterale.
Otosclerosi
L'otosclerosi è una malattia che colpisce la capsula ossea di rivestimento dell'orecchio interno, ed è spesso causa di deficit uditivo associato ad acufeni. Si tratta di una patologia progressiva, in grado di espandersi a entrambe le orecchie. Pertanto, è importante sottoporsi tempestivamente a un trattamento medico mirato, anche in assenza di acufene, in modo da evitare gravi forme di ipoacusia. Un apparecchio acustico può aiutare in caso di leggera perdita uditiva, tuttavia spesso è necessario ricorrere a un intervento chirurgico, al fine di ripristinare la capacità uditiva originaria.
Malattia di Ménière
La malattia di Ménière colpisce l’orecchio interno causando vertigini gravi, ronzii alle orecchie, perdita uditiva e un senso di congestione a livello auricolare. Questa condizione generalmente interessa un solo orecchio.
Acufene pulsante
L’acufene pulsante si presenta come la percezione di un suono ritmico in sincronia con il battito cardiaco. Le cause sono molteplici, tuttavia è spesso dovuta a una pressione sanguigna alta.
Effetti collaterali di determinati farmaci
Antibiotici, farmaci antitumorali e medicinali di utilizzo specifico contro la malaria presentano tra gli effetti collaterali fenomeni di acufene. Se stai assumendo questi medicinali, consulta attentamente il foglietto illustrativo: se tra gli effetti compare l’acufene e desideri liberartene, rivolgiti al tuo medico di fiducia per valutare una terapia alternativa.
Nessuna causa oggettiva
Se il medico non è in grado di identificare una causa scatenante, l’acufene può definirsi primario o idiopatico. Se da oltre tre mesi avverti suoni quali ronzii o fischi alle orecchie senza alcuna patologia sottostante, probabilmente tale disturbo non si risolverà in autonomia. Ma per fortuna non mancano le opzioni di trattamento tra cui scegliere in base alle proprie esigenze.