Cos’è il cerume?

La presenza del cerume non deve destare alcuna preoccupazione, in quanto si tratta di una sostanza completamente naturale prodotta dal nostro corpo. È formata dalle cellule morte del condotto uditivo esterno e dalle secrezioni delle ghiandole sebacee e ceruminose. Ha una consistenza umida e collosa, ideale per proteggere il condotto uditivo.

Il cerume può assumere diversi colori (arancione, giallo o marroncino), anche se tende ad avere una colorazione più chiara in bambini e neonati. In caso di un piccolo accumulo di cerume, non c’è nulla di cui preoccuparsi, in quanto le orecchie sono in grado di auto-pulirsi favorendo l’espulsione del cerume fuori dal condotto uditivo.

Tuttavia una produzione eccessiva di cerume può dare origine a un tappo dalla consistenza più solida e pertanto difficile da eliminare. Anche l’uso improprio di cotton fioc può favorire la formazione di tali accumuli di cerume. Se il tappo non si risolve in autonomia, il cerume potrebbe spingere eccessivamente contro il timpano, causando così una leggera perdita di udito.
Nonostante sia importantissimo mantenere pulite le orecchie dei neonati, è facile farsi prendere troppo la mano esagerando nella frequenza o sbagliando nei modi. I genitori, naturalmente mossi dalle migliori intenzioni, non si rendono conto che un’eccessiva pulizia delle orecchie può causare prurito e conseguente malessere del bambino. Spesso mamma, papà o persino i nonni sentono la necessità di rimuovere il cerume dalle orecchie dei loro bambini non appena esso diventa visibile.

In effetti questa secrezione arancione o marroncina non è gradevole alla vista, pertanto la sua rimozione rientra a pieno titolo nella toilette quotidiana di qualsiasi bebè. Comunque sia, non bisogna lasciarsi allarmare dalla presenza di un po’ di cerume fuori dal condotto uditivo, in quanto è una sostanza dalle innumerevoli funzioni essenziali per la salute dell’orecchio. Ad esempio, aiuta a mantenere lubrificato il condotto uditivo, nonché a impedire il passaggio di batteri e germi, spesso causa di infezioni soprattutto nei più piccoli.

Qual è la quantità di cerume considerata normale?

Ogni neonato è a sé, proprio come gli adulti. Alcuni bimbi producono un volume maggiore di cerume, altri minore. Non esiste una quantità ritenuta salutare, essa può perfino cambiare da un orecchio a un altro!

Naturalmente se il cerume continua a uscire copiosamente dalle orecchie del neonato, è meglio rivolgersi al pediatra. Lo specialista è l’unico in grado di valutare l’origine fisiologica o meno di tale produzione di cerume. In linea di massima, se l’accumulo non impedisce la vista del timpano, non c’è alcun motivo di preoccupazione. Se invece la quantità di cerume è tale da impedire una corretta visione dell’orecchio interno, allora è probabile che venga diagnosticato un tappo di cerume, risolvibile con la prescrizione di gocce auricolari.

Qual è il modo migliore per pulire le orecchie dei neonati?

Il bagnetto è il momento ideale per rimuovere qualsiasi residuo di cerume in eccesso presente fuori dal condotto uditivo, nonché per pulire accuratamente il padiglione auricolare. Non è difficile lavare le piccole orecchie dei neonati, basterà munirsi di un morbido asciugamano o batuffolo di cotone. Assicurarsi di non utilizzare acqua bollente, per evitare spiacevoli scottature. Quindi intingere l’asciugamano o il batuffolo di cotone in acqua tiepida e rimuovere gentilmente il cerume dalla parte esterna dell’orecchio.
Non inserire l’asciugamano o il batuffolo nel condotto uditivo e non utilizzare cotton fioc o bastoncini di cotone! È assolutamente sconsigliato introdurre qualsiasi corpo estraneo nel condotto uditivo dei bambini, in quanto il rischio di spingersi troppo in profondità causando danni al timpano è molto elevato. Naturalmente non bisogna infilarci nemmeno le dita!

Quanto spesso bisogna lavare le orecchie dei neonati?

I giorni del bagnetto sono perfetti per detergere delicatamente le orecchie dei più piccoli. Durante le prime settimane di vita del neonato, gli esperti raccomandano di effettuare il bagnetto un paio di volte a settimana o ogni tre giorni. 

A partire dalle 4-6 settimane di vita, è possibile fare il bagnetto ogni giorno e approfittare di tale momento per pulire delicatamente anche le orecchie esterne.

Quando è necessario ricorrere alle gocce?

Talvolta i pediatri prescrivono gocce auricolari per rimuovere il cerume in eccesso dalle piccole orecchie dei neonati. Le gocce devono essere utilizzate seguendo scrupolosamente le istruzioni del medico o le indicazioni presenti nel foglietto illustrativo. 

Prima di procedere all’utilizzo delle gocce, assicurarsi di:
  1. Posizionare il neonato sul fianco, con l’orecchio interessato rivolto verso l’alto.
  2. Tirare gentilmente il lobo dell’orecchio verso il basso e all’indietro per aprire il condotto uditivo.
  3. Inserire il numero prescritto di gocce nell’orecchio, mantenendo sempre il neonato sul fianco.
  4. Dopo circa 10 minuti, girare il neonato sul lato opposto per facilitare la fuoriuscita delle gocce.
  5. Ripetere il procedimento secondo la frequenza indicata dal pediatra.

Come distinguere la presenza di cerume in eccesso da un’infezione alle orecchie

Come si suol dire, prevenire è meglio che curare! Talvolta non è facile distinguere un semplice accumulo di cerume da un’infezione auricolare. Il motivo di tale difficoltà risiede nella presenza di segnali molto simili. Neonati e bambini spesso si strofinano o si tirano le orecchie quando le sentono ovattate a causa di un tappo di cerume o di otite. Un altro sintomo in comune è la difficoltà a dormire, mentre in presenza di febbre, si tratta più probabilmente di un’infezione auricolare.
In caso di sospetta infezione, prestare attenzione al comportamento del proprio bambino. Ad esempio, se non riesce a dormire, se continua a toccarsi le orecchie, se presenta qualche linea di febbre o è altamente irritabile, è probabile che sia affetto da un’otiteLa fuoriuscita di liquido dalle orecchie è un altro sintomo di infezione da non sottovalutare e da segnalare immediatamente al proprio pediatra.
Le informazioni contenute in questo articolo sono solo a scopo didattico e informativo: non possono e non devono mai sostituire una consulenza medica professionale. Per qualsiasi domanda relativa alla tua salute, dovresti sempre consultare un medico o un operatore sanitario.