Pertanto non è sempre facile e immediato trovare il fattore scatenante di tale disturbo doloroso. Nonostante non tutte le cause del dolore sotto le orecchie o dietro la mandibola siano gravi, è buona norma rivolgersi al proprio medico per escludere la presenza di patologie più serie, quali infezione auricolare, mastoidite o nevralgia occipitale.

Come si presenta il dolore dietro le orecchie?

Il dolore sotto le orecchie o dietro la mandibola non si accompagna a sintomi univoci riconducibili a una determinata patologia. La sintomatologia complessiva dipende infatti dalle cause scatenanti e dalla localizzazione della patologia di base. Il dolore di natura ossea è diverso rispetto al dolore di natura nevralgica. Allo stesso modo, un’infiammazione è diversa da un’infezione dell’orecchio (otite media acuta o cronica).
Ad esempio, l’otite media causa un dolore di tipo pulsante, mentre un’infezione a carico delle ossa causa una sintomatologia dolorosa pungente. Perfino un classico mal di denti o un disturbo dell’articolazione temporomandibolare possono causare un dolore acuto a livello auricolare.
I dolori alle orecchie non insorgono quindi in maniera isolata, ma si accompagnano a diversi sintomi spesso fastidiosi, tra cui perdita dell’udito, acufene (fischi nelle orecchie), otite media purulenta, emicranie intense, mal di denti o dolore temporomandibolare.

Quando è necessario rivolgersi urgentemente al medico?

Nonostante non sempre sia necessario ricorrere urgentemente al medico per curare il dolore dietro le orecchie, bisogna prestare particolare attenzione a determinati sintomi. Ad esempio, una febbre alta potrebbe essere indice di un’infezione e rendere necessaria la prescrizione di una cura antibiotica. Altri sintomi da non sottovalutare sono: fuoriuscita di liquido in eccesso dalle orecchie, rigidità a livello del collo, dolore cervicale, sintomi di natura nevralgica e lieve sensibilizzazione.

Cause comuni di dolore alle orecchie

Otite media
L’otite media è un disturbo comune in cui non è raro incorrere durante il corso della propria vita. Nonostante colpisca di norma i bambini, può interessare anche gli adulti. Entrando più nel dettaglio, l’otite media è un'infezione di natura batterica o virale a carico della membrana timpanica e delle strutture dell’orecchio medio.

Tra le possibili cause di otite media figura la disfunzione della tuba di Eustachio. Questo piccolo canale che collega l'orecchio medio alla faringe permette al muco prodotto dall’orecchio medio di fuoriuscire nella gola. In caso di alterazione di tale collegamento, il fluido non riesce quindi a defluire correttamente, diventando terreno fertile per batteri e virus. L’otite media può presentarsi in forma acuta, sierosa o cronica.
Otite esterna
L’otite esterna, nota anche come orecchio del nuotatore, insorge quando il condotto uditivo esterno si infiamma. Tra i sintomi rientrano fuoriuscita di liquido acquoso o pus, prurito, perdita di udito e indolenzimento del padiglione auricolare.

La sintomatologia dell’otite esterna può accompagnarsi a patologie quali allergie e malattia da coronavirus (COVID). Le misure preventive da intraprendere al fine di evitare di sviluppare un’otite esterna sono:
  • Evitare di pulire eccessivamente o in modo scorretto le orecchie.
  • Assicurarsi di asciugare le orecchie dopo aver nuotato o fatto la doccia.
  • Se si indossano apparecchi acustici, assicurarsi di mantenerli puliti il più possibile.
Ostruzioni auricolari
Il cerume è una secrezione cerosa prodotta dalle ghiandole ceruminose situate nella parte esterna del condotto uditivo e svolge importantissime funzioni protettive. Di norma non è necessario rimuovere il cerume per mantenere una corretta igiene auricolare, in quanto le orecchie sono in grado di pulirsi autonomamente. Tuttavia, in caso di alterazione di tale meccanismo di autopulizia, è possibile incorrere in un accumulo di cerume nel condotto uditivo, il quale può causare una spiacevole sensazione di orecchio ovattato.

Questo tappo di cerume può formarsi in seguito all’inserimento di cotton fioc o dita nelle orecchie. Altri motivi fisiologici includono: sovraproduzione di cerume, condotto uditivo di ridotte dimensioni o cerume di consistenza più secca del normale.

Un’ostruzione dell’orecchio esterno può quindi causare sintomi quali dolore dietro alle orecchie, acufene e perdita dell’udito.
Disordini temporomandibolari (TMD)
L’articolazione temporomandibolare (ATM) è la giunzione che collega l’osso mascellare inferiore (mandibola) alle ossa temporali del cranio in prossimità dell’orecchio. Data la complessità delle strutture anatomiche ad essa correlate, può essere sede di diverse patologie muscolari e neuromuscolari.

La percezione di un dolore sordo e persistente in prossimità dell'orecchio è uno dei sintomi caratteristici di disordini temporomandibolari. Tale dolore aumenta con i movimenti masticatori e della bocca. Altri disturbi correlati sono acufene, cefalea e scatto sonoro o schiocco delle articolazioni della mascella.
Nevralgia occipitale
La nevralgia occipitale è una condizione dolorosa che origina a livello del rachide cervicale superiore, per poi proiettarsi sull'occipite fino ad arrivare anche sul vertice della testa, sulla fronte o sugli occhi. Il dolore si presenta acuto e intenso, simile a una scossa elettrica. Insorge improvvisamente e di norma colpisce solo un lato della testa, innescato da semplici movimenti.

Il dolore lancinante non è l'unico segno di questa patologia. Le persone colpite da nevralgia occipitale spesso lamentano vertigini, nausea, acufene e dolore dietro l'orecchio.
Mastoidite
La mastoidite è una forma rara di infezione a livello della mastoide, ovvero la porzione di osso temporale localizzata dietro l’orecchio. La mastoidite insorge in genere in seguito a un’otite media acuta non curata correttamente. Il dolore dietro le orecchie non è l’unico sintomo riconducibile a tale condizione, la quale si accompagna anche a febbre e mal di testa.

In caso di sospetta mastoidite, è necessario rivolgersi immediatamente al medico. Un mancato trattamento può infatti avere conseguenze devastanti come meningite, osteite e perfino paralisi del nervo facciale.

Come si cura il dolore dietro le orecchie?

Il piano di trattamento è individuale in quanto dipende dalla causa del dolore. Ad esempio, se si tratta di un’infezione all’orecchio medio come otite media o esterna, il medico prescriverà un antibiotico.

La mastoidite invece richiede un intervento più aggressivo, come antibiotici o drenaggio chirurgico del siero infetto. Se il dolore dietro le orecchie è causato da un tappo di cerume, potrebbe essere sufficiente ricorrere a farmaci da banco specifici come le gocce emollienti.
I disordini temporomandibolari possono rivelarsi invece più complicati da trattare. Il ricorso a una combinazione di miorilassanti, farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), terapia fisica e gestione dello stress si rivela spesso benefica per molti pazienti.

Come si svolge una visita medica di controllo

In base ai sintomi riferiti dal paziente, il medico procede a un esame fisico della zona interessata, esaminando nel dettaglio orecchie, mascella, collo, bocca, linfonodi e perfino la pelle intorno al viso. Potrebbe essere necessario eseguire degli esami del sangue o esami radiologici. 

Il piano di trattamento dipende quindi dalla diagnosi formulata dal medico o dagli specialisti.

Conclusioni

Il dolore dietro o sotto l’orecchio o ancora dietro la mandibola può avere diverse cause, alcune delle quali possono indicare una patologia seria. Pertanto ai primi sintomi è necessario rivolgersi al proprio medico per un esame approfondito.
Le informazioni contenute in questo articolo sono solo a scopo didattico e informativo: non possono e non devono mai sostituire una consulenza medica professionale. Per qualsiasi domanda relativa alla tua salute, dovresti sempre consultare un medico o un operatore sanitario.