Cosa sono esattamente i cotton fioc?

I cotton fioc sono dei bastoncini con entrambe le estremità ricoperte di puro cotone idrofilo. Sono anche disponibili in versione biodegradabile, ad esempio, con asticella in bambù. Dal 1° gennaio 2019, in Italia è vietata la produzione e la vendita di cotton fioc non biodegradabili. Inoltre, sulla confezione deve essere chiaramente indicato il divieto di gettarli nel wc.

Storia dei cotton fioc
 

Leo Gerstenzang è stato un inventore statunitense di origine polacca, noto per aver ideato nel 1923 i cotton fioc. Trovò l’ispirazione osservando sua moglie mentre applicava un batuffolo di cotone su uno stuzzicadenti, per procedere a un’accurata detersione del loro bambino.
 
I cotton fioc moderni prendono spunto da tale invenzione, poiché si presentano come dei bastoncini, una volta in plastica, oggi in materiale biodegradabile come legno e cartone, con entrambe le estremità rivestite di cotone idrofilo.

A cosa servono i cotton fioc?
 
I bastoncini di cotone si prestano a svariati utilizzi, pertanto si rivelano un oggetto per la casa a cui è difficile rinunciare. Sono infatti dei veri e propri accessori cosmetici per trucco e manicure, ideali, ad esempio, per perfezionare l’applicazione del rossetto o per rimuovere l’ombretto in eccesso. Grazie alla loro versatilità, i cotton fioc si rivelano un pratico alleato per la cura della persona e per interventi di primo soccorso, nonché per mansioni di pulizia, come ad esempio pulire gli spazi tra i tasti del pianoforte.

 
Ma qual è l’uso più comune dei cotton fioc? 
 
I cotton fioc sono uno strumento controverso, in quanto vengono erroneamente utilizzati soprattutto per la pulizia delle orecchie. Sono in molti ad avvalersi di questi pratici bastoncini di cotone per rimuovere il cerume dal condotto uditivo esterno. Tuttavia, la maggior parte delle persone non sa che introdurre corpi estranei nelle orecchie, compresi i cotton fioc, è una pratica pericolosa. I bastoncini cotonati sono destinati ad un utilizzo esclusivamente esterno, perfino i medici ne sconsigliano vivamente l’uso per la pulizia delle orecchie e gli stessi produttori riportano un’avvertenza sulle confezioni, in cui viene indicato di non inserire i cotton fioc nel condotto uditivo.
 
 
Quanto possono essere dannosi i cotton fioc per le tue orecchie?
 
Prima di spiegare nel dettaglio perché sia pericoloso pulirsi il condotto uditivo esterno con i cotton fioc, è importante capire esattamente il ruolo del cerume. L’orecchio è un organo auto-pulente e il cerume serve proprio a mantenere la superficie del condotto uditivo pulita e lubrificata. Nonostante un accumulo eccessivo di cerume rappresenti effettivamente un problema, la quantità fisiologica di cerume è benefica per la salute delle orecchie, in quanto allontana la sporcizia dal timpano e svolge un’azione antibatterica e lubrificante.
Nonostante i cotton fioc siano diventati un metodo comune di pulizia delle orecchie, basterebbe comprendere l’anatomia del proprio condotto uditivo per interrompere subito questo utilizzo improprio.
 
Non tutti sanno che il cerume è prodotto dalle ghiandole ceruminose e sebacee collocate nella parte esterna del canale uditivo. Questa sostanza serve a idratare la pelle e a impedire ai corpi estranei di penetrare nelle profondità del condotto uditivo.
 
Nonostante sia una sostanza naturale, il cerume può causare diversi problemi a livello auricolare. Un eccessivo accumulo di cerume nell’orecchio interno può bloccare il condotto uditivo e a lungo andare causare una perdita dell’udito. L’istinto può portarci ad utilizzare i cotton fioc per rimuovere tale accumulo, tuttavia si tratta di un metodo pericoloso, in grado perfino di peggiorare la situazione: l’azione meccanica del cotton fioc spinge ancora più in profondità il cerume in eccesso ostacolandone la naturale eliminazione. Inoltre, le orecchie sono disseminate di terminazioni nervose, la cui sollecitazione provoca una sensazione piacevole, in grado di creare dipendenza: ecco perché, spesso, non possiamo fare a meno di inserire i cotton fioc nelle orecchie, innescando un vero e proprio circolo vizioso.
 
 

Quali sono i danni derivanti da un utilizzo improprio dei cotton fioc?

 
Sono in molti a pensare che pulire abitualmente le proprie orecchie con i bastoncini di cotone sia un’abitudine sana, utile a liberare le orecchie dal cerume.
In realtà, è proprio il cerume a favorire la pulizia e la lubrificazione dell’orecchio interno, poiché serve a mantenere il condotto uditivo pulito, ostacolando l’ingresso di batteri, funghi, insetti e perfino di acqua. Se paragoniamo i cotton fioc agli stantuffi utilizzati per caricare i cannoni, possiamo facilmente immaginare come l’inserimento di un bastoncino di cotone nel condotto uditivo possa spingere il cerume ancora più in profondità, verso il timpano. Le intenzioni sono sicuramente buone, ma il risultato può essere dannoso. L’inserimento di cotton fioc nelle orecchio potrebbe infatti avere gravi conseguenze.

Eccone alcune.
Timpano perforato
 

L’inserimento di un cotton fioc troppo in profondità potrebbe causare la perforazione del timpano, un episodio grave e doloroso. Un timpano perforato può favorire infezioni auricolari ricorrenti e causare la perdita definitiva dell’udito.

Tuttavia, non è sufficiente prestare maggiore attenzione per evitare tale spiacevole circostanza, poiché la lesione della membrana timpanica è solo uno dei tanti danni in cui potresti incorrere.
 
È fondamentale capire che il tuo timpano è una membrana estremamente delicata, pertanto è facile danneggiarla con un semplice bastoncino di cotone. Anche il minimo contatto con un cotton fioc può esercitare un’eccessiva pressione sui tre piccoli ossicini responsabili dell’udito che si trovano proprio dietro il timpano.

Una tale pressione può inviare onde vibrazionali nell’orecchio interno, organo responsabile non solo dell’udito, ma anche dell’equilibrio. Toccando semplicemente il timpano, è quindi possibile innescare seri problemi di udito ed equilibrio.


 


Qual è il metodo casalingo migliore per rimuovere il cerume in eccesso?

Tappo di cerume
 
Quando utilizzi un cotton fioc per eliminare il cerume dal tuo condotto uditivo, spesso ottieni il risultato contrario, spingendo il cerume ancora più in profondità. Ricorda che il cerume è una sostanza fisiologica, contraddistinta da un ruolo ben preciso, pertanto è meglio non interferire con i naturali processi del corpo umano. Al contrario, continuando a utilizzare bastoncini di cotone per pulirti le orecchie, potresti accidentalmente creare un tappo di cerume, tra le cui conseguenze figurano forte dolore, problemi di udito, acufene, capogiri e perfino vertigini. Anche l’acqua potrebbe rimanere intrappolata a causa dell’accumulo di cerume, causando la spiacevole percezione uditiva di uno sciabordio. 
 
Secondo l'American Academy of Otolaryngology-Head and Neck Surgery Foundation (AAO-HNSF), circa 1 bambino su 10 e 1 adulto su 20 presentano cerume in eccesso o un tappo di cerume. Si stima, inoltre, che circa 12 milioni di persone ogni anno si rivolgono al proprio medico per cercare di risolvere tale disturbo. Il primo consiglio dell’AAO-HNSF ai pazienti è di non introdurre corpi estranei, come appunto i cotton fioc, nelle orecchie. Tale abitudine può aggravare ulteriormente il tappo di cerume, spingendolo in profondità nel canale uditivo. 
 
In caso di diagnosi di tappo di cerume, sarà necessario l’intervento del tuo audioprotesista per eliminarlo mediante un delicato getto di acqua calda. In ogni caso, è meglio rivolgersi al proprio medico specialista o audiologo per sottoporsi a un controllo accurato e alla conseguente rimozione professionale del tappo.

Per procedere in modo sicuro a un’accurata pulizia casalinga delle tue orecchie, attieniti alle seguenti indicazioni. Tuttavia, questa tecnica non è adatta ai portatori di tubi di drenaggio transtimpanico o a chi presenta un timpano perforato. In ogni caso, il metodo seguente è più sicuro ed efficace rispetto all’utilizzo di cotton fioc.

Passo 1: 

Per ammorbidire il cerume, applicare due volte al giorno alcune gocce di olio per bebè o di acqua ossigenata direttamente nel condotto uditivo. Ripetere per alcuni giorni.
 

Passo 2:

Una volta ammorbidito il cerume, stillare acqua pulita e tiepida nel condotto uditivo. A tal fine, è possibile utilizzare una siringa a bulbo. Quindi inclinare il capo e tirare gentilmente il lobo per aprire il condotto uditivo, favorendo la fuoriuscita dell’acqua.

Passo 3:

Una volta terminata la procedura, asciugare l’orecchio con un asciugamano o con un phon.
L’intera procedura di pulizia può essere ripetuta più volte per ottenere il risultato desiderato. Tuttavia, tale metodo rischia di ammorbidire solamente lo strato di cerume esterno, lasciando inalterato il cerume in eccesso situato più in profondità, il quale potrebbe spingere contro il timpano. 
Pertanto, se dopo aver provato ad ammorbidire il cerume più volte i sintomi non migliorano, ti consigliamo di rivolgerti a uno specialista.
L’acquisto di un kit per la rimozione del cerume potrebbe, infine, rivelarsi una soluzione alternativa. Poiché il mercato offre una vasta scelta di dispositivi, ti consigliamo di rivolgerti al tuo audiologo o audioprotesista per trovare la metodologia più adatta al tuo caso e per imparare come rimuovere il cerume in modo sano e sicuro.