Le orecchie e la mascella sono due parti del corpo a sé stanti, ma molto ravvicinate. Pertanto non è raro avvertire un generale indolenzimento in entrambe le zone, simultaneamente. Tale dolore può avere origine in uno o entrambi i siti, oppure altrove e irradiarsi alla zona auricolare e mascellare.

Qui di seguito ti illustriamo alcune cause comuni di dolore alla mascella e alle orecchie.
woman has ear pain

Cause più comuni di dolore alle orecchie e alla mascella

1) Disordini temporomandibolari (TMD)
Il dolore alla mascella e alle orecchie è spesso correlato ai cosiddetti disordini temporomandibolari (TMD). Per comprendere meglio tale disturbo, è importante capire esattamente cos’è l'articolazione temporomandibolare (ATM). Come suggerisce il nome, si tratta della giunzione tra le ossa temporali del cranio e l’osso mascellare inferiore (mandibola). 

Secondo l’Associazione Italiana Gnatologia e Dolore Oro-Facciale, i disturbi temporomandibolari colpiscono il 10% della popolazione, inclusi i bambini e gli adolescenti, causando dolori a livello del volto e delle orecchie. Purtroppo non esiste un iter diagnostico prestabilito, in quanto la sindrome temporomandibolare rappresenta un quadro patologico complesso, i cui sintomi sembrano spesso non avere alcuna correlazione. Solitamente, per arrivare a una diagnosi conclamata, il medico dovrà procedere alla valutazione clinica di tutti i sintomi, ad esempio: durata del dolore, livello di difficoltà nella masticazione, presenza o meno di schiocchi.

Se i sintomi persistono per oltre tre mesi, siamo di fronte a una patologia di natura cronica. Sebbene la diagnosi di disordini temporomandibolari (TMD) non sia facile da formulare, molti dolori riferiti genericamente alla zona auricolare, impossibili da spiegare dal punto di vista otorinolaringoiatrico, possono essere dovuti a tale disturbo. Pertanto consigliamo di rivolgersi a medici specialisti, quali ortognatodontista, fisioterapista ed eventualmente chirurgo maxillo-facciale, per confermare o meno l’origine temporomandibolare dei dolori alle orecchie e alla mascella.
2) Orecchio del nuotatore
L’otite esterna, comunemente nota come orecchio del nuotatore, è spesso causa di dolori concomitanti alle orecchie e alla mascella. Si tratta di un'infezione della cute del condotto uditivo, solitamente causata da batteri presenti nell’acqua della piscina o del mare, la quale penetra nel condotto uditivo e vi ristagna per un lungo periodo di tempo. I bambini sono maggiormente a rischio di sviluppare tale patologia, ma può colpire soggetti di qualsiasi età. 

In caso di sintomi riconducibili a un’otite esterna, consigliamo di rivolgersi al proprio medico di base, al fine di ricevere il giusto trattamento medico. Essendo un’infezione di origine batterica, se non curata nei tempi e nei modi giusti, può avere conseguenze gravi, nonché peggiorare il dolore a livello delle orecchie e della mascella.
3) Bruxismo
Il bruxismo dentale consiste nel digrignare o serrare i denti in maniera abitudinaria e involontaria. Il serramento dei denti si verifica più frequentemente di giorno, mentre il digrignamento può avvenire sia di notte sia di giorno.

Entrambe le forme di bruxismo sono un disturbo spesso sottostimato e percepito di lieve gravità; tuttavia, in caso di mancato trattamento, può portare a disordini temporomandibolari e causare quindi dolori a livello mascellare e auricolare. Il bruxismo cronico può inoltre portare a una progressiva usura dei denti, nonché a un disallineamento delle arcate o perfino intaccare i muscoli masticatori.

In caso di sintomi riconducibili al bruxismo, consigliamo di rivolgersi al proprio odontoiatra per una valutazione più approfondita.
4) Artrite
L’artrite è una malattia infiammatoria a livello delle articolazioni, i cui sintomi sono generalmente dolore e gonfiore o rigidità articolare. Il termine artrite comprende un vasto spettro di patologie flogistiche a carico non solo delle piccole o grandi articolazioni, ma anche dei tessuti connettivi.

Esistono quindi diverse tipologie di artrite, da degenerativa ad autoimmune. Ad esempio, l’osteoartrosi temporomandibolare è una patologia degenerativa considerata una delle cause principali di TMD, in quanto determina una progressiva distruzione della cartilagine e dei tessuti temporomandibolari, fino ad arrivare all’osso mascellare. I sintomi sono dolore, rumori articolari e una generale riduzione della motilità mandibolare.

L’artrite reumatoide e l’artrite psoriasica sono invece considerate patologie autoimmuni, in quanto attaccano i tessuti articolari in seguito a un malfunzionamento del sistema immunitario. Entrambe le tipologie di artrite causano dolori diffusi, anche a livello auricolare e mascellare.
5) Sinusite
La sinusite è un’infiammazione dei seni paranasali, pertanto può essere il fattore scatenante di dolori alle orecchie e alla mascella. A causa del blocco dei canali di drenaggio dovuto al rigonfiamento delle mucose, il muco e il pus si accumulano nelle cavità nasali. Di norma tale disturbo esordisce in concomitanza con raffreddori, allergie o patologie a carico della tuba di Eustachio. 
6) Disturbi dentali
Tra le conseguenze di una cattiva igiene orale figurano problemi quali carie, gengivite e malattie parodontali. Si tratta di condizioni che, se non trattate, stimolano la prolificazione dei batteri e quindi causano infezioni batteriche spesso gravi. Pertanto i dolori alla mascella e alle orecchie possono essere un sintomo di complicazioni a livello del cavo orale.

Come si evince da quanto illustrato finora, la causa di questi dolori può risiedere in diverse patologie. Nonostante possa sembrare difficile identificare la causa scatenante primaria, la ricerca di altri sintomi concomitanti può aiutare il medico a circoscrivere in modo più preciso la problematica.

Ad esempio, tra i sintomi di una disfunzione temporomandibolare troviamo anche fischi alle orecchie, perdita di udito, cefalea, dolori diffusi al volto, scatto sonoro o schiocco oppure blocco delle articolazioni.

Invece l’otite esterna è spesso accompagnata da febbre e perdite dall’orecchio interessato, mentre una sinusite si presenta in concomitanza di congestione nasale e perdita di olfatto o gusto.
woman swimming
woman enjoys the sunset

Com’è possibile stabilire la causa esatta dei dolori alle orecchie e alla mascella?

Per scoprire l’origine di una manifestazione dolorosa a livello di orecchie e mascella, il medico dovrà condurre un esame fisico e porre alcune domande al paziente per capire la sua storia clinica. Se riterrà opportuno procedere con ulteriori indagini, sarà necessario sottoporsi a una radiografia o risonanza magnetica.

Quali sono i rimedi per il dolore alle orecchie e alla mascella?

Il trattamento varia in base alla diagnosi, pertanto le cure sono altamente soggettive. Se il dolore è una conseguenza di un disordine temporomandibolare, spesso si risolve senza alcun trattamento particolare. Tuttavia, in caso di dolore persistente, consigliamo di rivolgersi al proprio medico di base o specialista di gnatologia.
Alcuni rimedi casalinghi di maggior successo sono rilassare i muscoli della mascella con massaggi e applicare impacchi caldi o freddi sulle aree indolenzite durante la giornata. Anche gli esercizi di stretching mascellare possono rivelarsi utili. Naturalmente è altrettanto importante praticare una corretta igiene orale, in modo da ridurre la presenza di batteri nel cavo orale. Si raccomanda inoltre di ridurre lo stress e di consumare cibi più morbidi.

In conclusione

Come illustrato in questo articolo, le cause responsabili del dolore alle orecchie e alla mascella possono essere molteplici. Nonostante il dolore sia percepito in queste zone del viso, non è raro che la fonte risieda altrove e che quindi si tratti di dolore irradiato. Per questo motivo è essenziale parlare di tale condizione con il proprio medico, al fine di scoprire insieme qual è la causa scatenante di questo disturbo doloroso.
Le informazioni contenute in questo articolo sono solo a scopo didattico e informativo: non possono e non devono mai sostituire una consulenza medica professionale. Per qualsiasi domanda relativa alla tua salute, dovresti sempre consultare un medico o un operatore sanitario.