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Se vuoi sapere se il tuo udito è ancora intatto o se è presente un disturbo, dovresti prenotare un test gratuito dell'udito da AudioNova. L'audioprotesista AudioNova eseguirà un test dell'udito i cui risultati sono stampati su un audiogramma. Si tratta di un grafico in base al quale si può leggere la capacità uditiva di una persona. Che aspetto ha un audiogramma? Chi lo crea? E come lo si interpreta? Qui ti presentiamo le risposte alle domande più importanti e molte altre informazioni sul test dell'udito.

Cos'è un audiogramma?

Un test dell'udito, che viene eseguito da uno specialista e che comprende una serie di esami che mostrano se il soggetto ha o meno problemi di udito. I risultati del test dell'udito vengono illustrati in forma di audiogramma.
 
Valutando l'audiogramma, lo specialista è in grado tra l'altro di diagnosticare se il soggetto ha problemi di udito e nel caso determinare il grado del suo deficit uditivo. Se soffrite di problemi di udito, lo specialista vi spiega il risultato dell'audiogramma.
 
L'audiogramma illustra il vostro udito mediante la rappresentazione della vostra soglia uditiva a diverse frequenze. La soglia uditiva indica da quando si è in grado di percepire un tono. Una soglia uditiva compresa tra 0 e 25 dB è considerata normale. In una persona giovane con udito normale la soglia è 0 dB.

Come si crea un audiogramma?

In un test dell'udito professionale l'audiogramma è creato tramite un audiometro. Durante il test, lo specialista dell'udito riproduce nella cuffia indossata dal paziente determinati toni. I singoli toni all'inizio sono molto bassi, ma il volume viene aumentato gradualmente. Questa misurazione viene eseguita su un orecchio alla volta. Il tono più basso che la persona riesce a sentire è designato con la frequenza e l'intensità esatte registrate nello specifico momento. Questa combinazione di frequenza e intensità è detta "soglia uditiva". Il tuo audiogramma è l'immagine della tua capacità uditiva. Mostra quanto la capacità uditiva si discosta dalla capacità normale e, se è effettivamente presente uno scostamento, mostra quale potrebbe essere la causa dei problemi di udito.
L'ipoacusia può avere varie forme e vari livelli di gravità. A seconda della parte dell'orecchio colpito, si differenzia tra quattro tipi principali di problemi di udito:
  • ipoacusia trasmissiva
  • ipoacusia neurosensoriale
  • ipoacusia mista
  • perdita dell'udito neurale
Dopo l'audiometria tonale viene eseguita l'audiometria vocale. In questo esame viene determinato a quale distanza la comprensione del parlato è compromessa da problemi di udito.

Soglia di sofferenza nell'audiometria vocale

Nell'audiometria vocale, ma anche in quella tonale, viene rilevato il limite di sofferenza. Durante il test vengono riprodotti numeri, parole o toni aumentandone il volume fino a quando il paziente mostra sofferenza. Questa prova si esegue per verificare se la soglia rientra nel range normale.
 
Uno specialista dell'udito è in grado di stabilire se soffri di un deficit della capacità uditiva e ti spiegherà quali sono le possibilità per compensare questo deficit.

Nota:

un test dell'udito online non può sostituire un test dell'udito eseguito da un professionista. Consulta sempre uno specialista.

Valutazione del test dell'udito: Come si interpreta un audiogramma?

Un audiogramma ha due assi. Sull'asse verticale si leggono il volume e l'intensità dei toni, che vengono misurati in decibel (dB). Più in basso si è sull'asse, più alto è il tono. Sul vertice dell'asse si trova il tono più basso (0 dB). Normalmente le persone possono udire fino a questo tono.
 
Sull'asse orizzontale si leggono la frequenza del tono e l'altezza, che vengono misurate in hertz (Hz). Più si è sulla destra dell'asse, maggiore è la frequenza. Questo movimento corrisponde a quello di un pianoforte: più a destra è il tasto, più alto è il tono. Una conversazione normale si svolge a una frequenza compresa tra 500 Hz e 3.000 Hz.
In un test dell'udito i risultati sono indicati sull'audiogramma tramite apposite marcature rosse per l'orecchio destro e blu per l'orecchio sinistro. Collegando queste marcature si ottengono linee dalle quali si può rilevare la soglia uditiva di ogni orecchio. È quindi possibile che i risultati siano diversi da un orecchio all'altro.
 
In generale: quanto più la curva uditiva si allontana dalla linea dell'udito normale, maggiore è il deficit dell'udito.

Cosa sono i decibel?

I decibel (dB) e la loro scala permettono di misurare il livello sonoro. La scala dei decibel è una scala logaritmica in cui il raddoppiamento della pressione sonora corrisponde a un aumento di 6 dB del livello. I decibel non sono un valore fisso, come i volt o i metri. Il valore di un decibel dipende dal contesto in cui è riscontrato. Viene utilizzato non solo per misurare i livelli sonori, ma anche in antennistica o in meteorologia radar.

Di seguito riportiamo alcuni esempi di diversi volumi misurati in decibel:

  • 180 dB: la partenza di un missile
  • 140 dB: un jet
  • 120 dB: un concerto rock
  • 110 dB: un tuono forte
  • 90 dB: il traffico
  • 80 dB: una radio ad alto volume
  • 60 dB: una conversazione normale
  • 30 dB: un sussurro
  • 0 dB: il tono più basso udibile dall'orecchio umano

Cosa sono le frequenze?

La frequenza tonale è il numero di vibrazioni al secondo di un'onda sonora. L'unità di misura è l'hertz (Hz). Più alto è questo numero, più alta è la frequenza del tono. Vibrazioni comprese tra 20 e 20.000 hertz sono interpretate come tono da una persona normale. Un tono alto potrebbe essere, ad esempio, il cinguettio degli uccelli. I toni bassi sono quelli, ad esempio, di un tuono lontano o quelli di un basso.
 
Chi soffre di ipoacusia dei toni alti all'inizio sente peggio solo le frequenze alte, vale a dire i suoni sibilanti e le consonanti (s, f, o, s). Questi soggetti sentono peggio anche toni con frequenze alte, come il campanello della porta o lo squillo del telefono o le voci dei bambini. Con l'avanzare dell'ipoacusia, vengono percepite peggio anche le frequenze più basse.

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