4 modi per proteggere l’udito

1. Proteggersi dal rumore eccessivo.

Il calo di udito (o ipoacusia) da rumore è attualmente una delle conseguenze più frequenti del danno uditivo. Pertanto, occorre fare attenzione quando ci si espone al rumore. Questo è presente ovunque: nel traffico, sul posto di lavoro e perfino nel tempo libero.

Per proteggersi è opportuno adottare le seguenti misure preventive:
  • nei posti di lavoro rumorosi, come ad esempio nelle fabbriche o sui cantieri, utilizzare idonee protezioni per l’udito; scopri di più sulle protezioni professionali per l'udito>>
  • evitare di rimanere a lungo in ambienti chiusi e rumorosi;
  • durante spettacoli e feste tenersi a distanza dagli altoparlanti;
  • evitare musica a tutto volume per periodi di tempo prolungati. Per gli altoparlanti il volume ideale è inferiore agli 80 decibel; inoltre non si dovrebbe ascoltare musica per più di 8 ore consecutive.

2. Evitare di utilizzare auricolari per lunghi periodi di tempo.

L’uso degli auricolari per diverse ore al giorno può danneggiare irrimediabilmente l’udito, oltre a causare anche acufene (fischi e ronzii nell'orecchio), mal di testa e irritabilità.

I ricevitori producono vibrazioni acustiche di elevata intensità all’interno dell’orecchio, sovraccaricando le cellule ciliari addette alla percezione sonora. Questo sovraccarico può provocare lesioni che riducono il potere uditivo.

Il 5% dei problemi di calo di udito (o ipoacusia) è da attribuire all’uso inadeguato degli auricolari. Per prevenire i problemi dovuti all’utilizzo di questi apparecchi, è opportuno adottare le seguenti misure di sicurezza:
  • Utilizzare preferibilmente cuffie esterne (Over-Ear). Questa tipologia distribuisce meglio il suono, riduce la vicinanza all’orecchio e quindi anche il volume del suono che giunge all’interno;
  • evitare di utilizzare le cuffie per più di un’ora ininterrottamente e fare una pausa ogni ora;
  • non superare un volume di 60 decibel.

3. Pulire correttamente le orecchie.

Nonostante la pulizia con i cotton-fioc sia considerata una sana abitudine, il loro uso può causare problemi all’udito.

Il cerume prodotto nell’orecchio dalle ghiandole serve per proteggere il canale uditivo e prevenire la penetrazione di acqua, sporco e corpi esterni. Pertanto non deve essere rimosso dal canale uditivo.

Inoltre i cotton-fioc possono causare lesioni al momento dell’introduzione, con conseguenze quali infezioni, la perforazione del timpano e la perdita dell’udito.

Quindi, la migliore igiene auricolare consiste esclusivamente nella pulizia dell’orecchio esterno. Non introdurre mai materiale nel canale uditivo, dal momento che il nostro corpo può rimuovere autonomamente il cerume contenuto.

Nel caso in cui dovesse essere necessaria una pulizia, rivolgersi ad un otorino affinché effettui una pulizia o rimuova il cerume in eccesso nell’orecchio interno.

4. Effettuare regolarmente una visita da un otorino.

La perdita dell’udito non viene ben percepita inizialmente, dato che si manifesta lentamente e in sordina. Pertanto capita che le persone si rivolgano ad un medico spesso troppo tardi.

Tuttavia l'ipoacusia, se individuata allo stadio iniziale, può essere affrontata in molti casi, aumentando significativamente la qualità della vita e la salute generale del paziente. Quindi è fondamentale fare una visita da un otorino almeno una volta all’anno .

Oltre a esaminare eventuali problemi di udito, il medico può verificare la salute generale delle orecchie, come pure accertare la presenza di eventuali infezioni, allergie o infiammazioni ed altri tipi di lesioni strutturali.
È chiaro ora quanto importante sia proteggere il proprio udito? Seguite i nostri consigli per assicurarvi un udito sano nel tempo.

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