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Cause comuni del mal d’orecchio

  1. Infezioni auricolari: una delle cause principali di otalgia primaria è la presenza di un’infezione auricolare. Può insorgere sia a livello dell’orecchio esterno (otite esterna) sia a livello dell’orecchio medio (otite media acuta). Le infezioni auricolari sono spesso accompagnate da rossore, gonfiore e accumulo di liquidi, con conseguente dolore e fastidio.1
  2. Disfunzione o insufficienza tubarica: si tratta di un’alterazione dell'attività della tromba di Eustachio (piccolo canale che collega orecchio medio e rinofaringe, deputato al controllo della pressione auricolare). Fenomeni di congestione o di ridotta funzionalità della tromba di Eustachio possono causare un aumento della pressione interna dell’orecchio, con conseguente otalgia.
  3. Tappo di cerume: quando il cerume si accumula nel condotto uditivo, può esercitare una pressione eccessiva contro il timpano, causando dolore. In caso di ostruzione del canale auricolare, è pertanto necessario rivolgersi a un medico per una corretta rimozione del cerume in eccesso, evitando così ulteriori complicanze. Non è assolutamente consigliabile utilizzare cotton fioc o altri bastoncini per tentare di rimuovere autonomamente il cerume, in quanto tale manovra potrebbe spingere ancora più in profondità il tappo, rischiando di rompere la sottile membrana timpanica.
  4. Corpi estranei: come appena accennato, l’inserimento di bastoncini cotonati o forcine per capelli nel condotto uditivo potrebbe causare fenomeni di irritazione e infezione, con conseguente mal d’orecchio o addirittura lesioni.
  5. Trauma o lesione: una lesione auricolare, causata ad esempio da un trauma cranico o da una lesione al timpano, può innescare un forte mal d’orecchio. In questi casi è fondamentale rivolgersi subito a un professionista sanitario.
  6. Disturbi dell'articolazione temporo-mandibolare (DTM): si tratta di un processo infiammatorio a carico delle articolazioni della mascella e dei muscoli e legamenti circostanti. Insorge in seguito a una lesione, a processi degenerativi (artrite) o a problemi di natura dentale come bruxismo o malocclusione. La sindrome temporo-mandibolare è generalmente dolorosa e causa anche emicranie e otalgie.3

Cosa prendere per risolvere il mal d’orecchio in modo naturale

In caso di mal d’orecchio lieve, è possibile risolverlo comodamente a casa ricorrendo a rimedi naturali, tra cui:
  • Impacco caldo o freddo sull’orecchio interessato;
  • Masticare una gomma o sciogliere in bocca una caramella dura (per “stappare” le orecchie ed equalizzare la pressione auricolare);
  • Ammorbidire il tappo di cerume mediante appositi oli;
  • Modificare la posizione in cui si dorme abitualmente;
  • Assumere antidolorifici da banco.
Per saperne di più, consultare il nostro articolo: “Come alleviare il mal d’orecchio: 8 rimedi naturali”.

Tuttavia è fondamentale essere consapevoli di quanto i suddetti rimedi naturali siano in grado sì di alleviare il dolore, ma non di risolvere il fattore scatenante dell’otalgia. Pertanto, in caso il dolore persista o peggiori, non attendere oltre e sottoporre la situazione a uno specialista.

Quando è necessario rivolgersi a un medico

In alcune situazioni, è necessario rivolgersi a un medico per trattare la fonte del mal d'orecchio. Ecco alcuni casi in cui è richiesta un'assistenza medica:
  1. Dolore grave o persistente: se il dolore alle orecchie dura più di un giorno o è di forte intensità, è fondamentale sottoporsi a cure mediche. Una diagnosi accurata e un trattamento mirato saranno in grado di risolvere con successo la forma di otalgia.
  2. Infezioni auricolari: se il mal d’orecchio è accompagnato da sintomi quali febbre, fuoriuscita di liquidi dalle orecchie o ipoacusia, potrebbe essere un segnale di infezione auricolare. In tal caso, solo un medico o un otorinolaringoiatra potranno prescrivere una corretta terapia antibiotica o farmacologica (ad es. gocce auricolari antidolorifiche).
  3. Lesione o trauma: se il dolore alle orecchie è conseguenza di un trauma a carico di orecchie, testa o mandibola, è fondamentale richiedere immediatamente un’assistenza medica. Il professionista sanitario potrà così valutare l’entità della lesione e fornire la giusta cura medica.
  4. Problemi auricolari cronici: in caso di patologie croniche a carico delle orecchie, come il cosiddetto orecchio del nuotatore o frequenti tappi di cerume, è consigliabile rivolgersi a un otorinolaringoiatra, così da individuare le cause di tale cronicità e gestirle in modo sostenibile.2
Desideriamo sottolineare quanto eventuali autodiagnosi e terapie scelte autonomamente potrebbero non rivelarsi idonee a curare o risolvere l’otalgia. Solo un professionista sanitario è in grado di stabilire cosa prendere per il mal d’orecchio, in base a una diagnosi accurata con relativo piano di trattamento su misura.

Elenco delle fonti:

1. Mayo Clinic Staff (2021). Tratto da https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/ear-infections/diagnosis-treatment/drc-20351622 in data 27/06/2023.
2. NHS (2021). Earache. Tratto da https://www.nhs.uk/conditions/earache/ in data 27/06/2023.
3. Mayo Clinic Staff (2017). Bruxism. Mayo Clinic. Tratto da https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/bruxism/symptoms-causes/syc-20356095 in data 27/06/2023.

Le informazioni contenute in questo articolo sono solo a scopo didattico e informativo: non possono e non devono mai sostituire una consulenza medica professionale. Per qualsiasi domanda relativa alla tua salute, dovresti sempre consultare un medico o un operatore sanitario.