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Perché utilizzare l’acqua ossigenata per lavare le orecchie?

Il perossido di idrogeno è da sempre utilizzato durante le procedure di pulizia delle orecchie, grazie alle sue diverse proprietà igienizzanti. Si rivela particolarmente efficace in caso di:
1. Rimozione del cerume:
uno dei principali motivi per cui si ricorre all’acqua ossigenata per pulire le orecchie, è la sua comprovata efficacia nell’ammorbidire e rimuovere il cerume in eccesso. Il cerume è una secrezione cerosa fisiologica prodotta da determinate ghiandole auricolari al fine di proteggere e lubrificare il condotto uditivo. Tuttavia un accumulo eccessivo di cerume, il cosiddetto tappo di cerume, può causare fastidio, calo dell’udito o perfino scatenare infezioni. Il perossido di idrogeno aiuta a sciogliere e staccare il cerume, agevolandone la fuoriuscita dal condotto auricolare.2
2. Prevenzione delle infezioni:
l’acqua ossigenata si caratterizza per le sue generali proprietà antisettiche, pertanto è in grado di prevenire le infezioni auricolari di lieve entità. Può essere quindi utilizzata per detergere il condotto uditivo, riducendo il rischio di sviluppare infezioni, specialmente in presenza di piccoli tagli o abrasioni a livello auricolare.
3. Otite esterna:
l’otite esterna, comunemente nota come orecchio del nuotatore, è un’infezione a carico del padiglione auricolare e del condotto uditivo esterno. L’acqua ossigenata può essere utilizzata per rimuovere l’eccesso di umidità dal condotto e dal padiglione, in modo da inibire un’eventuale sovracrescita batterica.3

L’acqua ossigenata è sicura per le orecchie?

Se eseguito correttamente, il lavaggio delle orecchie con acqua ossigenata è generalmente considerato sicuro. Rimane comunque fondamentale procedere con attenzione e attenersi alle linee guida raccomandate, ovvero:1
  1. Diluire correttamente la soluzione: quando utilizzata per il lavaggio delle orecchie, l’acqua ossigenata deve essere diluita con parti uguali di acqua, in modo da ridurne la concentrazione al 3%. Il perossido di idrogeno non diluito può causare irritazione e potenziali danni ai tessuti delicati delle orecchie.
  2. Evitare l’orecchio interno: non inserire mai un bastoncino cotonato o qualsiasi altro corpo estraneo nel condotto uditivo, in quanto può spingere il cerume in profondità causando danni alla delicata membrana timpanica. La soluzione a base di perossido di idrogeno deve essere applicata esclusivamente al condotto uditivo esterno, lasciandola defluire naturalmente al suo interno.
  3. Test allergologici e di sensibilizzazione cutanea: alcuni soggetti possono presentare un’allergia o una particolare sensibilità al perossido di idrogeno, pertanto, prima di utilizzare l’acqua ossigenata sulle orecchie, è bene effettuare un test di sensibilità su una piccola porzione di pelle per valutare eventuali reazioni.
  4. Rivolgersi a un professionista sanitario: in caso di disturbi pregressi a carico dell’orecchio, come ad esempio timpano rotto, disfunzione tubarica, infezioni, ecc. è buona norma consultare un medico prima di procedere al lavaggio delle orecchie con l’acqua ossigenata.

Come si effettua la pulizia delle orecchie con acqua ossigenata?

Qui di seguito presentiamo una guida passo-passo su come pulire in modo sicuro ed efficace le orecchie con acqua ossigenata:
  1. Strumentazione indispensabile: procurarsi un contagocce pulito, una piccola ciotola, parti uguali di perossido di idrogeno e acqua tiepida (a temperatura corporea), un asciugamano pulito. 
  2. Preparare la soluzione: in una piccola ciotola, unire due parti uguali di perossido di idrogeno e acqua calda, al fine di creare una soluzione a base di perossido di idrogeno al 3%.
  1. Assumere la posizione corretta:  sedersi o sdraiarsi inclinando il capo lateralmente con l’orecchio da pulire rivolto verso l’alto.
  2. Somministrare la soluzione:  utilizzando il contagocce, instillare alcune gocce di acqua ossigenata diluita nel condotto uditivo. Lasciare agire per 5-10 minuti.
  3. Lasciare defluire e asciugare:  una volta trascorso il periodo di posa, inclinare il capo dal lato opposto in modo da consentire alla soluzione di defluire fuori dal condotto auricolare. Tamponare quindi l’esterno dell’orecchio per rimuovere eventuali residui di acqua ossigenata e cerume.

Quanto bisogna lasciare agire l’acqua ossigenata nelle orecchie?

La durata raccomandata di permanenza della soluzione a base di perossido di idrogeno nel condotto uditivo è in genere di 5-10 minuti. Si avvertirà una sensazione di formicolio caldo accompagnata da un suono frizzante e gorgogliante. Questo permette alla soluzione di ammorbidire e sciogliere efficacemente il cerume. Attenersi sempre alle indicazioni specifiche fornite da un professionista sanitario, poiché le singole condizioni possono variare da persona a persona.

Con quale frequenza è possibile pulire le orecchie con l’acqua ossigenata?

La frequenza di utilizzo del perossido di idrogeno come detergente auricolare dipende da quanto è esteso il tappo di cerume, nonché dalle singole esigenze di ognuno di noi. In generale, eseguire un lavaggio delle orecchie con acqua ossigenata è una procedura sicura, sebbene da non fare quotidianamente. Un uso eccessivo può infatti alterare il naturale equilibrio della produzione di cerume e causare eventuali fenomeni di irritazione. Consultare un medico per ricevere indicazioni personalizzate su come e quando usare l’acqua ossigenata per mantenere pulite le orecchie in base alle proprie caratteristiche.

È possibile utilizzare l’acqua ossigenata per pulire le orecchie degli animali domestici?

L’acqua ossigenata si conferma idonea anche per la pulizia delle orecchie dei nostri animali da compagnia, come cani e gatti. Tuttavia bisogna prestare attenzione a diverse differenze:
  • Utilizzare acqua ossigenata specifica per animali: è necessario assicurarsi di avere a disposizione perossido di idrogeno / acqua ossigenata compatibile con un uso sugli animali domestici. Si tratta di soluzioni specifiche per animali, contraddistinte da una minore concentrazione e quindi più sicure da utilizzare.
  • Eseguire movimenti delicati: gli animali presentano orecchie particolarmente sensibili, pertanto è necessario agire con estrema cautela. Utilizzare un panno morbido o un batuffolo di cotone immerso nell’acqua ossigenata diluita per pulire le parti visibili delle orecchie, evitando di addentrarsi all’interno delle orecchie.
  • Consultare un veterinario: in caso di sospetta infezione auricolare o di altri disturbi generali di salute, rivolgersi a un veterinario in modo da ricevere una diagnosi e un piano di cura appropriati.4

Riepilogo

Il perossido di idrogeno, comunemente noto come acqua ossigenata, è uno strumento particolarmente utile quando utilizzato correttamente sulle orecchie. Può aiutare ad ammorbidire e rimuovere il cerume in eccesso, a prevenire infezioni di lieve entità e a mantenere una corretta igiene auricolare. Tuttavia è fondamentale attenersi scrupolosamente alle linee guida di sicurezza, tra cui diluire la soluzione, evitare l’inserimento di qualsiasi strumento nelle orecchie e rivolgersi a un professionista sanitario in caso di dubbi o effetti collaterali. L’acqua ossigenata può quindi contribuire al mantenimento di orecchie pulite e sane, anche degli animali, a fronte di un utilizzo responsabile.

Elenco delle fonti:

1. Mayo Clinic Earwax blockage (2022) Tratto da https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/earwax-blockage/diagnosis-treatment/drc-20353007 
2. Cleveland Clinic. (2023). Earwax Blockage  Tratto da https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/14428-ear-wax-buildup--blockage
3. Cleveland Clinic. (2023). How To Steer Clear of Swimmer’s Ear  Tratto da https://health.clevelandclinic.org/best-ways-to-steer-clear-of-swimmers-ear
4. petMD (2023). How To Keep Dog Ears Clean Tratto da https://www.petmd.com/dog/general-health/how-to-keep-dog-ears-clean
Le informazioni contenute in questo articolo sono solo a scopo didattico e informativo: non possono e non devono mai sostituire una consulenza medica professionale. Per qualsiasi domanda relativa alla tua salute, dovresti sempre consultare un medico o un operatore sanitario.