C’è da preoccuparsi di un nodulo dietro l’orecchio?

La presenza di un rigonfiamento dietro l’orecchio può indicare diversi disturbi, di entità lieve o più seria. Qui di seguito, illustriamo alcune cause comuni:
1. Noduli fisiologici o benigni (non cancerogeni):
  • Cisti sebacea: neoformazione sottocutanea dall'aspetto nodulare piena di liquido, dovuta dall'occlusione delle ghiandole sebacee.1 Queste piccole ghiandole si trovano alla base dei follicoli piliferi e producono sebo, una sostanza oleosa che lubrifica la pelle. Le cisti si presentano come una massa tondeggiante sottocutanea simile a un brufolo o ascesso.
  • Lipoma: accumulo di cellule adipose, generalmente indolore, morbido e pastoso al tatto, noto anche come tumore benigno del tessuto adiposo.2  Le cause alla base della formazione dei lipomi non sono note, sebbene possa esserci una predisposizione genetica.
  • Cisti dermoide: neoformazione cistica sottocutanea congenita, in genere localizzata  alla testa o al volto, pertanto anche dietro l’orecchio. Può contenere derivati dermici, follicoli piliferi, ghiandole sudoripare e sebacee, o perfino denti e unghie.
2. Infezione dentale:
In caso di problemi dentali, come infezione o dente incluso, soprattutto nei riguardi di molari o denti del giudizio, possiamo assistere a un aumento del volume dei linfonodi in corrispondenza del medesimo lato, a causa del propagarsi dell’infezione. Pertanto, se un linfonodo dietro l’orecchio assume un aspetto duro e doloroso, può essere un segnale di un’infezione del cavo orale in corso.  
3. Mastoidite:
La mastoidite è una forma di infezione batterica a carico della mastoide, ovvero la porzione di osso temporale situata subito dietro al padiglione auricolare. Può pertanto causare un rigonfiamento doloroso, accompagnato da sintomi quali febbre e secrezioni auricolari.

Si tratta di una patologia attualmente rara ma curabile grazie ai moderni antibiotici specifici per infezioni auricolari. Tuttavia, in caso di mancato trattamento, può portare a una perdita di udito definitiva o persino a meningite.

Per ulteriori informazioni sulla mastoidite, leggi il nostro articolo pubblicato qui.
 
4. Linfoma:
Un nodulo dietro l’orecchio può essere un sintomo correlato a determinate forme di tumore, come il linfoma (tumore delle cellule linfoidi). In linea generale, si tratta di un’evenienza piuttosto rara, ma da non sottovalutare. Se il nodulo è maligno, di norma si accompagna ad altri sintomi, tra cui perdita di peso improvvisa, sudorazione notturna e costante senso di affaticamento.

In che zona dell’orecchio può insorgere un nodulo?

La zona tra il lobo e l’osso temporale, dove poggiano le stanghette degli occhiali, è maggiormente soggetta a gonfiori. In base alla zona di insorgenza, è possibile capire la natura di un nodulo dietro l’orecchio. Ad esempio, una tumefazione dietro il lobo è solitamente una ciste sebacea.

I linfonodi dietro l’orecchio sono pericolosi quando si ingrossano?

Un aumento di volume a carico di un linfonodo dietro l’orecchio è spesso il prodotto di una patologia sottostante, non sempre di grave entità. I linfonodi ingrossati segnalano un’infezione in atto, come ad esempio un semplice raffreddore. In tal caso, il linfonodo dietro l’orecchio tornerà alle sue dimensioni originarie una volta risolto il processo infiammatorio.

Tuttavia, se il gonfiore persiste o è accompagnato da altri sintomi preoccupanti, è assolutamente necessario sottoporre il linfonodo dietro l’orecchio a un attento esame medico per individuare le cause del suo aumento di volume.3

Quali sono le cure per un nodulo dietro l’orecchio?

I trattamenti mirati a eliminare un nodulo dietro l’orecchio variano in base alla causa del gonfiore. Qui di seguito, ti indichiamo alcuni protocolli comunemente adottati:3
1. Osservazione:
In caso di diagnosi benigna del nodulo o del linfonodo dietro l’orecchio, si procede a un monitoraggio costante nel corso del tempo, soprattutto se non vi sono fastidi o limitazioni funzionali.
2. Terapia farmacologica:
In caso di gonfiore dovuto a infezioni batteriche, ad esempio dentali o in caso di mastoidite, potrebbe essere necessario ricorrere a una terapia antibiotica mirata.
3. Intervento chirurgico:
Se il nodulo dietro l’orecchio è fonte di dolore, infezione o disagio, è possibile procedere a una rimozione chirurgica. Tale approccio è di norma adottato nei casi conclamati di cisti sebacee, lipoma e cisti dermoidi. 
4. Terapia oncologica:
Se il gonfiore dietro l’orecchio è una lesione cancerogena o un segnale di linfoma, si procede a una diagnosi accurata con relativa terapia antitumorale su misura. Potrebbe essere necessario quindi sottoporsi a chemioterapia, radioterapia o a una combinazione di entrambe.

Riepilogo

La scoperta di un nodulo dietro l’orecchio può causare ansia e preoccupazione. Alcune tumefazioni si rivelano innocue e si risolvono spontaneamente, mentre altre potrebbero richiedere un intervento medico.

In ogni caso, è fondamentale rivolgersi a uno specialista per ricevere una diagnosi corretta e un piano di trattamento adeguato. Ricorda: qualsiasi patologia, se diagnosticata e trattata tempestivamente, ha maggiori probabilità di risolversi in modo positivo.

Elenco delle fonti:

1. Sebaceous Glands. Tratto da from  https://my.clevelandclinic.org/health/body/24538-sebaceous-glands, in data 11/05/2023.
2. Lipoma. Tratto da from https://www.cancerresearchuk.org/about-cancer/other-conditions/lipoma, in data 11/05/2023.
3. Freedberg, et al. (2003). Fitzpatrick's Dermatology in General Medicine. (6th ed.). McGraw-Hill. ISBN 0-07-138076-0.
Le informazioni contenute in questo articolo sono solo a scopo didattico e informativo: non possono e non devono mai sostituire una consulenza medica professionale. Per qualsiasi domanda relativa alla tua salute, dovresti sempre consultare un medico o un operatore sanitario.