In cosa consiste l’intervento di otoplastica?

L’otoplastica è un intervento di chirurgia estetica volto a correggere alcune irregolarità del padiglione auricolare o a migliorare l’aspetto generale delle orecchie. Nel 2018, i chirurghi estetici hanno eseguito circa 23.000 operazioni di otoplastica nei soli Stati Uniti. L’otoplastica non serve a risolvere problematiche relative all’udito, ma si concentra sulla parte esterna delle orecchie, nota come padiglione auricolare.
 
In alcune persone, il padiglione auricolare non si è sviluppato nel modo corretto dando origine ad orecchie troppo piccole, troppo grandi, di forma scorretta o mal posizionate. Nonostante l’orecchio esterno abbia una scarsa influenza sulla capacità uditiva, è comunque parte integrante del nostro aspetto fisico. 
Pertanto è normale che alcune persone possano provare imbarazzo a causa di orecchie a sventola o esteticamente non gradevoli. Con il passare del tempo, l’imbarazzo può trasformarsi in vergogna e quindi intaccare l’autostima, arrivando talvolta a distruggerla. Uno dei motivi principali di ricorso all’otoplastica è proprio di natura estetica. 
 
L’intervento di otoplastica è di norma eseguibile una volta compiuti i cinque anni, età in cui l’orecchio ha già raggiunto le dimensioni definitive. Naturalmente, è meglio attendere il completamento dello sviluppo delle orecchie prima di intervenire chirurgicamente sul loro aspetto. Tuttavia non è raro che i genitori decidano di far sottoporre il proprio bambino ad un’operazione per correggere le orecchie a sventola prima di iniziare la scuola.

Quali sono le tipologie più comuni di otoplastica?

Il ricorso all’otoplastica avviene per tre motivi principali: ridurre l’eccessiva protrusione (sporgenza) del padiglione auricolare, aumentare le dimensioni delle orecchie o ridurle.
 
L’otoplastica volta a rimodellare le orecchie prominenti (a sventola) prevede il riposizionamento delle orecchie rendendole più aderenti al cranio. Se le tue orecchie appaiono troppo sporgenti rispetto alla testa, allora si tratta della tipologia di intervento adatta a te. Durante l’operazione per le orecchie a sventola, il chirurgo pratica piccole incisioni lungo il solco retroauricolare in modo da modificare la cartilagine della conca del padiglione portando le orecchie nella posizione desiderata.
 
L’otoplastica volta ad aumentare le dimensioni delle orecchie è destinata a coloro con orecchie piccole o non del tutto sviluppate. Si tratta di un intervento di chirurgia estetica mirato ad aumentare le dimensioni dell’orecchio esterno.

Infine è possibile ridurre le dimensioni delle orecchie. Il chirurgo estetico può infatti risolvere la macrotia, ovvero, una malformazione congenita del padiglione auricolare dalle dimensioni eccessive. Se le tue orecchie sono più grandi del normale e desideri ridurne le dimensioni, questa è decisamente la tipologia di otoplastica dedicata a te.
 


Sei il candidato giusto per un intervento di otoplastica?


Se desideri correggere le tue orecchie a sventola oppure modificare la forma del tuo padiglione auricolare, nonché aumentarne o ridurne le dimensioni, allora sicuramente stai pensando di ricorrere ad un intervento estetico di otoplastica. Oppure hai già subito un intervento correttivo per orecchie a sventola, tuttavia le tue orecchie sono ancora sporgenti. Se i risultati della tua passata otoplastica non ti soddisfano, puoi ricorrere ad una seconda operazione. 
 
Il candidato perfetto deve avere più di cinque anni, godere di buona salute e non deve fumare. Il vizio del fumo, infatti, potrebbe creare problemi in quanto rallenta il processo di guarigione a causa del ridotto apporto di sangue nella zona auricolare.

Cosa devi aspettarti prima, durante e dopo l’otoplastica?


Visita pre-operatoria

 
A prescindere dal tuo livello di entusiasmo in vista della tanto desiderata operazione correttiva delle orecchie, è essenziale eseguire una ricerca approfondita in merito alle diverse procedure e trovare il chirurgo estetico più adatto alle tue esigenze. Non devi assolutamente sottovalutare questa prima fase, in quanto rischi di prendere una decisione errata con eventuali notevoli ripercussioni negative.
 
Quando hai raggiunto la piena consapevolezza di volerti sottoporre ad un intervento di otoplastica, il primo passo è trovare uno specialista iscritto all'ordine dei chirurghi plastici. L’iscrizione all’albo testimonia l’alto livello di formazione ed esperienza del chirurgo plastico a cui desideri affidarti per la tua chirurgia estetica delle orecchie. Una volta scelto il tuo specialista, prendi un appuntamento per un primo consulto. 
 
In occasione della prima visita, il chirurgo procederà ad indagare la tua storia clinica per avere una visione completa del tuo stato di salute, pertanto dovrai fornire tutte le informazioni necessarie. Assicurati di non tralasciare nulla, devi condividere qualsiasi tipo di intervento chirurgico, elenco di medicinali e patologie passate o presenti.
 
Naturalmente il chirurgo procederà ad esaminare le tue orecchie, discutere rischi e benefici della procedura e condividere con te i costi di un’eventuale otoplastica. Non esitare a porre qualsiasi domanda. Prima di presentarti alla visita, ti consigliamo di stilare una lista di domande a cui desideri avere risposta in modo da non dimenticare alcun dettaglio e ricevere così tutte le informazioni di cui hai bisogno.
 
Al termine della visita, il chirurgo potrà determinare se sei un candidato idoneo ad essere sottoposto ad un intervento di otoplastica. A questo punto sarai sicuramente in possesso di tutte le informazioni necessarie per proseguire lungo il tuo percorso.


Intervento di otoplastica

 
Nonostante l’otoplastica sia generalmente un intervento ambulatoriale eseguito in regime di day-hospital, a seconda del caso e della complessità della procedura correttiva può durare da una a tre ore.
 
Generalmente si tratta di un intervento eseguito in anestesia locale con sedazione, in modo da risultare assolutamente indolore. La maggior parte dei pazienti riceve quindi un’anestesia locale, tuttavia non è inconsueto essere operati in anestesia generale, la quale induce il paziente in uno stato di completa incoscienza. 
 
Il chirurgo sceglierà la tecnica di otoplastica più idonea alla conformazione delle tue orecchie e al risultato desiderato. Di norma procede effettuando piccole incisioni dietro le orecchie o dentro le pieghe del padiglione auricolare, necessarie per piegare e modellare la cartilagine. Queste piccole incisioni sono infine saturate con dei punti.
 
Se le incisioni, nonostante siano completamente invisibili, ti spaventano, puoi optare per un’otoplastica con punti interni riassorbibili. Questo metodo si avvale di punti posizionati discretamente dietro l’orecchio volti a manipolare la cartilagine cambiandone la posizione. Sfortunatamente questo genere di otoplastica senza incisioni non è adatta a casi complicati. Di norma è perfetta per bambini e adolescenti che necessitano solo di correzioni minime.

Recupero post-operatorio

Il decorso post-operatorio di un intervento di otoplastica è più rapido rispetto ad altre procedure chirurgiche, tuttavia è necessario prestare attenzione a determinati aspetti per beneficiare di una perfetta guarigione.
 
Nonostante la tentazione di mostrare il tuo nuovo aspetto sia comprensibile, dovrai aspettare un paio di settimane prima di scoprire le orecchie. Subito dopo l’intervento, il chirurgo ti applicherà un bendaggio protettivo da indossare per diversi giorni.
Una volta rimossa la fascia protettiva post-operatoria, dovrai indossare una fascia elastica più leggera per circa sei settimane. Assicurati ti seguire le istruzioni del tuo medico ed evita di strofinare o toccare le orecchie.
 
Le cure post-operatorie non sono molto complicate, ma per assicurare un recupero ottimale dovrai attenerti alle seguenti indicazioni:
  • Non fumare ed evita qualsiasi esposizione al fumo per almeno due settimane dopo l’intervento. Il fumo, infatti, può inibire la guarigione rallentare il recupero.
  • Se noti del liquido fuoriuscire dalle tue orecchie un paio di giorni dopo l’intervento, mantieni la calma. Si tratta di un fenomeno comune. Per ovviare a tale fastidio, applica una soluzione di acqua ossigenata su un bastoncino di cotone e pulisci la parte esterna delle tue orecchie.
  • Per ridurre al minimo il gonfiore, mantieni la testa sollevata durante il riposo notturno.
  • Con il passare dei giorni, probabilmente avvertirai una sensazione di prurito in corrispondenza delle incisioni. Il prurito fa parte del processo di guarigione, tuttavia evita assolutamente di grattarti.
 
In caso di effetti collaterali dovuti alla chirurgia, non preoccuparti. I sintomi post-operatori più comuni sono arrossamento, gonfiore, lividi, intorpidimento in corrispondenza della zona auricolare.

Quanto costa un intervento di otoplastica?

Secondo i dati resi disponibili dall’American Society of Plastic Surgeons, nel 2019 il costo di un’otoplastica si aggirava sui $3.220, escluse le spese relative a sala operatoria, anestesia, equipe chirurgica, assistenza infermieristica post-operatoria. In Italia, invece, l’otoplastica ha generalmente un costo a partire da 1'500 euro. Questo genere di interventi di solito non è mutuabile poiché sono considerati di natura estetica, ma talvolta le strutture mediche offrono dei piani di finanziamento per andare incontro alle esigenze economiche dei pazienti.