L'esame audiometrico tonale misura la soglia uditiva (il livello minimo di percezione uditiva) di un individuo a varie frequenze, in genere comprese tra 125 Hz e 8.000 Hz. Si ottengono così due soglie uditive, la prima per via aerea, la seconda per via ossea.
Capacità uditiva per via aerea
- Le onde sonore che viaggiano nell'aria vengono convogliate dall'orecchio esterno attraverso il canale uditivo e fanno vibrare il timpano;
Questa vibrazione provoca il movimento della catena degli ossicini, i tre minuscoli ossicini presenti nella piccola camera dell'orecchio medio riempita d'aria, facendo quindi vibrare la membrana della finestra ovale;
Le vibrazioni della finestra ovale imprimono movimento al liquido presente nella coclea dell'orecchio interno, stimolando il nervo acustico.
Capacità uditiva per via ossea
- Le onde sonore diffuse nell'aria colpiscono le ossa del cranio, stimolando direttamente il nervo acustico e bypassando l’orecchio esterno e la piccola camera dell’orecchio medio contenente aria.
L’audiometria tonale è ampiamente utilizzata su bambini e adulti. È alla base di qualsiasi valutazione audiologica e aiuta a diagnosticare e gestire diversi disturbi di natura uditiva, poiché fornisce dati preziosi sul grado e sulla forma della perdita di udito.
Uno degli esami audiometrici più comuni per valutare la capacità uditiva dei bambini è l’audiometria ludica o infantile. È specificamente studiata per i bambini piccoli, generalmente ancora incapaci di rispondere a un esame audiometrico convenzionale. Questa strategia audiometrica infantile implica il coinvolgimento del bambino in attività simili a un gioco, in cui gli viene chiesto di eseguire un compito ogni volta che sente un suono. Questo approccio aiuta a valutare le soglie uditive e fornisce informazioni preziose per le diagnosi audiologiche in età pediatrica.