Nel corso di un volo, la pressione all'interno dell'orecchio medio deve equalizzare la pressione dell’aria presente all’interno della cabina, la quale subisce dei cambiamenti nelle fasi di decollo e atterraggio. Per ovviare al fastidio auricolare provocato da questo sbalzo pressorio, è possibile ingoiare o succhiare una caramella, in modo da equalizzare la pressione auricolare (producendo il classico “schiocco” alle orecchie). Infatti è proprio la tromba di Eustachio, il canale che collega orecchio medio e rinofaringe, a bilanciare la pressione dell’aria su entrambi i lati del timpano.
Disturbi quali influenza, raffreddore e sinusite possono ostruire la tromba di Eustachio, riducendo il flusso di aria e impedendo quindi il mantenimento dell’equilibrio pressorio. Le conseguenze più comuni sono dolore o perfino vertigini, acufene o perdita temporanea di udito. In casi estremi, si può arrivare alla rottura del timpano e conseguenti danni a lungo termine.
Pertanto la maggior parte dei medici sconsiglia vivamente di volare col raffreddore, in modo da impedire manifestazioni dolorose ed eventuali complicazioni.

Ma se si tratta di un viaggio impossibile da rimandare, basterà attenersi ai nostri otto consigli per volare in tutta tranquillità senza ripercussioni sul benessere delle nostre orecchie!
  1. Assumere vasocostrittori a lunga durata d'azione, volti a mantenere liberi i passaggi di orecchie, naso e gola.
  2. Ricorrere a gocce, spray o inalatori per via nasale ad azione decongestionante. Consigliamo tuttavia di assumerne in piccole dosi, poiché potrebbero aumentare la congestione inziale. Non utilizzarli in contemporanea con farmaci decongestionanti orali.
  3. Indossare tappi per orecchie specifici per i viaggi in aereo, spesso disponibili in farmacia. Si tratta di inserti auricolari studiati per ridurre il dolore causato dai repentini cambi di pressione atmosferica durante le fasi di decollo e atterraggio. Agiscono rallentando il cambiamento di pressione tra l'orecchio e la cabina. Inoltre agiscono anche come tappi isolanti, eliminando il fastidioso rumore del motore o degli altri passeggeri.
  4. Succhiare una caramella dura, quelle al gusto eucalipto sono particolarmente efficaci. In alternativa, masticare chewing gum o deglutire di frequente. Anche sbadigliare aiuta a “stappare” le orecchie.
  5. In caso di dolore o fastidio è possibile ricorrere a farmaci da banco antidolorifici.
  6. Non praticare la Manovra di Valsalva in caso di infezioni conclamate alle vie respiratorie, in quanto sussiste il pericolo di trasmetterle alla cavità timpanica, con conseguente otite media. Si tratta infatti di una manovra in cui si chiude la bocca, si tappa il naso con le dita e si espira forzatamente, attuando sì una compensazione di pressione, ma mettendo in comunicazione le tube di Eustachio con faringe e bocca.
  7. Se il dolore diventa insopportabile, informare il personale di bordo. Potrebbe avere una soluzione o consigli mirati da dare.
  8. Bere grandi quantità di acqua. È importante mantenersi correttamente idratati a bordo, specialmente quando colpiti da un raffreddore in aereo. L’acqua ha anche un effetto benefico sul senso di congestione. 
Le informazioni contenute in questo articolo sono solo a scopo didattico e informativo: non possono e non devono mai sostituire una consulenza medica professionale. Per qualsiasi domanda relativa alla tua salute, dovresti sempre consultare un medico o un operatore sanitario.